Camminare: dispendio energetico

Consumo calorico in funzione del peso e della velocità - Kcal al Km

(tratto da CDC-CHC HSTA Research Thrust e convertito in misure europeee)

Kcal / Km

Peso in Kg

Velocità Km/h

45

55

64

73

82

91

100

3,2

40

50

58

65

75

83

90

4,0

39

46

55

62

70

77

86

4,8

37

45

52

59

67

75

82

5,6

37

44

52

58

67

74

81

6,4

37

44

50

58

65

73

80

7,2

43

51

60

68

76

86

94

8,0

48

57

67

76

86

96

105

8,8

53

62

71

81

91

104

118

9,7

60

69

80

91

103

116

132

Può apparire curioso che si consumino più calorie marciando più lentamente (Cfr. 3,2 Km/h e 5,6 Km/h). In realtà, poiché il consumo indicato è al Km, andando piano si cammina più a lungo e si consumano più energie. Morale: non camminate troppo piano!

Questa tabella riporta invece i consumi calorici al minuto, sempre in relazione a peso e velocità.

Kcal/min

Peso (Kg)

Velocità (Km/h)

36

45

54

64

73

82

91

3.22

1.9

2.2

2.6

2.9

3.2

3.5

3.8

4.02

2.3

2.7

3.1

3.5

3.8

4.2

4.5

4.83

2.7

3.1

3.6

4.0

4.4

4.8

5.3

5.63

3.1

3.6

4.2

4.6

5.0

5.4

61

6.44

3.5

4.1

4.7

5.2

5.8

6.4

7.0

 

E.g. un uomo di 73 kg, camminando a 4.8 Km/h consuma in mezz'ora 132 Kcal.

Camminando in salita i consumi energetici sono più che raddoppiati.

Per saperne di più, consultate questo sito (in inglese): http://www.wv-hsta.org/cdc_chc/walking_kcal_expenditure.htm

 

 

Camminare in rete

Ai camminatori esperti, ai neofiti e ai curiosi in genere, segnalo altri link interessanti: 
http://www.8000.it/jumpNews.asp?idLang=IT&idUser=0&idChannel=522&idNews=7636
Una pagina con tante motivazioni sul perché camminare faccia bene al corpo e alla mente: http://www.gatto.uon.it/salute.htm#sotto%20controllo
http://www.brighamandwomens.org/patient/walkingtips.asp
Sito dei randonneurs francesi: http://www.rando.net/fr/

Un libro sul camminare lento http://www.ilgiardinodeilibri.it/libro.php?lid=2444

 

 

Meno ossigeno in alta quota?


Si sente (e si legge) spesso che "in montagna c'è meno ossigeno". E' un luogo comune da smentire. La concentrazione in percentuale di ossigeno nell'aria non varia con la quota, ciò che cambia è la pressione dell'aria che, ad esempio, in vetta al Monte Bianco (4.810 m) è la metà di quella a livello del mare. Lo scambio di ossigeno fra l'aria e il sangue, che avviene negli alveoli polmonari, è perciò più difficoltosa e richiede un'adeguata acclimatazione.

 

Mal di montagna

 

Il mal di montagna (AMS da acute mountain sickness) presenta vari sintomi e si manifesta per alcuni individui anche sotto i 2.000 m. Tra i primi sintomi vi sono cefalea e nausea: quando si manifestano è consigliabile ridiscendere a valle. Una dieta ricca di carboidrati può apportare sollievo. Poco efficaci risultano gli analgesici. Con un po' di allenamento e di acclimatazione il mal di montagna non compare fino a quote elevate, superiori a quelle che si raggiungono facendo del semplice escursionismo.

 

Qualche link per approfondire l'argomento:

http://www.sicurezzainmontagna.it/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=407

http://it.wikipedia.org/wiki/Mal_di_montagna

 

 

Camminare coi bambini

I bambini sono in grado di camminare a lungo ma si annoiano facilmente. Bisogna trovare itinerari vari, in grado di stimolarli. I bimbi sono curiosi e si interessano facilmente a ciò che incontrano: insetti, tracce di animali, sassi luccicanti, fiori, pigne, funghi, ecc. Se poi si incontra uno stagno od un ruscello possono passarci delle mezzore. Non fissatevi delle mete troppo lontane, godetevi il percorso con tutti i suoi imprevisti e passerete una bella giornata anche senza raggiungere la vetta del Monte Bianco. Per facilitare questo tipo di scoperta, consiglio di portare una lente e un barattolo. Se i ragazzi sono più grandi potete acquistare anche un binocolo. Lasciate che siano loro a cercare la strada, seguendo la segnaletica gialla del sentiero, fateli sentire degli esploratori, magari usando una cartina e una bussola. Se riuscite a organizzare un gruppo con più bambini, solitamente chiacchiereranno e giocheranno insieme senza mai lamentarsi.

Preparate uno zainetto comodo per ogni bambino, li farà sentire fieri e coinvolti, ma badate che siano molto leggeri, il carico va rapportato al loro peso. Mettete una giacchetta di scorta, un po’ d’acqua, una merenda: basta per farli sentire orgogliosi di essere come gli adulti.

Bisogna naturalmente evitare percorsi troppo assolati nelle ore più calde della giornata (raccomandazione valida anche per gli adulti). Non è gradevole e si rischiano colpi di calore.

In montagna conviene partire abbastanza presto, si può godere così delle ore più fresche e più limpide. Se si prepara il sacco il giorno prima, si riesce a partire ragionevolmente presto senza levatacce antelucane.

 

Camminare in autunno: dai castagneti di fondo valle ai lariceti ai limiti delle praterie alpine, questa è stagione del fall foliage

, passeggiate per godere delle infinite sfumature dei boschi autunnali.

 

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